Sting: back to a concert!

Capisco che raccontarvi dopo quasi due mesi del concerto di Sting sia vagamente fuori tempo massimo, ma sapete, sono stata un sacco presa dai vari videomessaggi di Berlusconi e dall'esito della sua decadenza da senatore che non sono riuscita a concentrarmi su altro.
Non ci credete, vero? E fate bene.

Dunque, il 29 luglio Sting faceva tappa col suo concerto "Back to bass tour" all'arena Regina di Cattolica, come perdere un'occasione simile? Da vera paracula, ho regalato per il suo compleanno due biglietti a mio marito, grande fan del cantante, conscia che avrebbe potuto farsi accompagnare da qualcun altro, ma certa che se ci avesse provato gli avrei fatto un occhio nero.
Così, abbiamo scaricato i figli dai nonni, siamo partiti con buon anticipo e ci siamo ritrovati tra i primi dieci in fila all'entrata, per circa tre ore... e già, va bene che era per il compleanno, ma spendere 90 euro per un biglietto in poltrona, moltiplicato due, mi sembrava un po' esagerato. C'è crisi, oh.

All'apertura dei cancelli, ci siamo fiondati dentro ed accaparrati i migliori posti in piedi a disposizione, pur parecchio lontani dal palco, dietro alle transenne dell'estesa platea: per fortuna avevo con me un piccolo binocolo, almeno ho visto Sting in faccia. 
Oh, avrà anche 62 anni, ma rimane sempre un gran bel figo.



Non era la prima volta che assistevo ad un suo concerto, era già successo all'arena di Verona un paio di decenni fa, per mio marito invece è stata almeno la terza o quarta volta, ma Sting è come Parigi: val bene una messa... tanto più a Cattolica, cioè, più messa di così.

Il nostro si fa accompagnare da una band di musicisti storici: Dominic Miller alla chitarra, Vinnie Colaiuta alla batteria, David Sancious alle tastiere, Peter Tickell al violino, Jo Lawry ai cori, e ovviamente Sting stesso al basso, il suo vecchio basso. Una band minimalista senza fronzoli, che va dritta al sodo e lo fa bene.
In scaletta ci sono ovviamente brani dei Police, quelli che scaldano di più il pubblico, quelli che lo fanno cantare, ballare ed applaudire, quelli storici come "Message in a bottle", "Roxanne", "Every breath you take" (in assoluto una delle mie canzoni preferite di sempre), ma anche i brani di Sting solista non sono meno d'impatto, con le loro rivisitazioni musicali.
L'ordine in cui sono stati eseguiti i pezzi non lo ricordo di sicuro, ma all'incirca la scaletta dovrebbe essere stata uguale a quella del concerto precedente:

If I Ever Lose My Faith in You - Every Little Thing She Does Is Magic - Englishman in New York - All This Time - Seven Days - Demolition Man - Fields of Gold - I Hung My Head - Driven To Tears - Heavy Cloud No Rain - Message in a Bottle Shape of My Heart - The Hounds of Winter - Wrapped Around Your Finger - De Do Do Do, De Da Da Da Love Is Stronger Than Justice - Roxanne Desert Rose - King of Pain - Every Breath You Take - Next To You - Fragile

Il concerto scivola veloce, poco più di due ore, i musicisti sono perfetti, Sting è mitico, la sua voce scalda, rare volte si perde in chiacchiere salutando Cattolica e incitando il pubblico a cantare con lui, il palco è sobrio, l'abbigliamento semplice, insomma, tutto è incentrato sulla musica. 
Il virtuosismo non manca, soprattutto, per me, da parte del batterista, davvero mostruoso, e del giovane violinista, che si impegna in assoli o duetti da brivido, davvero di una velocità d'esecuzione pazzesca.
Come impressione finale devo dire che è stato sì bello, ma un po' freddo: tecnicismo al massimo, ma calore al minimo. Forse mi aspettavo un pelo di più da questo punto di vista, soprattutto in considerazione del fatto che ha presentato solo brani del passato, non avendo più realizzato album nuovi. Comunque sia, un gran concerto, anche se avrei preferito durasse una mezz'oretta di più... ci sarebbero state ancora tante belle canzoni da proporre!
Se volete leggere una recensione seria, vi linko questa, molto positiva ed entusiasta, tra l'altro.
Ed ora qualche foto oscena fatta con la compattina tanto per darvi un'idea della serata...





... ed un paio di video in esclusiva per i miei affezionati lettori del cactus... sperando che non venga nessuno a rompermi con i diritti.... oh, ma io il biglietto in fondo l'ho pagato.

http://vimeo.com/75342668




PS: i video non si vedono, mannaggia... fatemi organizzare e nel caso aggiorno il post.

PPS: ce l'ho fatta! godetevelo!


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