Ma torniamo indietro di qualche giorno...

... per un brevissimo reportage su

Giardino in fiore ad Ancona

Il primo evento verde tenutosi dalle mie parti è stato Giardino in fiore, il 21-22 aprile, per cui le grasse novità di primavera erano iniziate già prima di Floracult.
Non ho foto della manifestazione, niente di stratosferico, qualche bancarella di piante varie, dagli agrumi ai cactus, dalle orchidee alle aromatiche, un paio di arredo giardino ed oggettistica, tutte disposte attorno alla statua di Cavour nella centrale piazza omonima. Da segnalare però la rilevante presenza di un paio di vivaisti che meritano: Autore di Bologna e Funari di Cupramarittima.
Questa edizione la ricorderò soprattutto per l'incontro con ben due, dico due, appassionati cactofili anconetani... e quando mai si era verificato un evento del genere? Era ora che uscissero dalla tana, perbacco!
A questo pro, mi sacrifico facendomi due viaggetti verso il centro, uno il sabato mattina per incontrare Luca, alias Blasquez76, un estimatore di chicche, non come me, una raccoglitrice di grasse di ogni ordine e grado. Ci soffermiamo per la maggior parte del tempo presso lo stand di Enzo Autore che ci attira come una calamita spinosa, e soprattutto vi si soffermano, leggeri ma soddisfatti, i nostri portafogli.
Nel pomeriggio invece mi accordo con una ragazza che abita in provincia, Maria Vittoria, Marvi, o Vicky che dir si voglia, conosciuta anche lei tramite il forum di Cactofili. Sapendo che è amante delle "verdure", le porto qualche talea di pianta che sapevo avrebbe apprezzato, e che serve anche a rompere il ghiaccio. Per Luca invece pochi ma buoni polloni spinosi. 
Che dire, una giornata in succulenta rilassatezza.

Gli acquisti, alcuni sciccosi, di quel giorno:


Copiapoa laui, secondo me molto bella

Ibrido di Aloe dal nome incerto
Echinocereus maritimus,
a cui facevo il filo da ottobre

Echinocactus horizonthalonius, meritevole di investimento



Echinocereus mapimiensis


Anacampseros sp.
(i tentativi di identificazione sono stati interrotti
quando ho capito che è unimpresa ardua,
assomigliandosi tutti l'uno all'altro)
Graptopetalum bellum
Astrophytum asterias, regalo da parte di Autore
Mammillaria senilis


E voi vi chiederete: perché ho voluto a tutti i costi inserire questo trafiletto su un evento così poco ridondante? Ma ve lo spiego subito: perché fa da anticamera al prossimo che vi andrò a raccontare. 
Rimanete connessi!


Commenti

  1. Fortuna che siamo usciti dalle tane...bella la Copiapoa, non l'avevo vista!Invece l'Anacampseros mi sembra il retusa, ma il più bello è sicuramente il Graptopetalum ;-))( che oltretutto ha fatto il doppio dei fiori dei miei!)

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  2. La copiapoa non l'hai vista perché l'ho presa io alla mattina eheh... grazie, nuova compagna d'avventure!

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