La quiete dopo la tempesta

Da tre giorni splende un bellissimo sole, ma esattamente una settimana fa la situazione era questa, in molte zone delle Marche:


Sono foto scattate velocemente mercoledì 2 marzo, sulla strada per andare al lavoro, nella vallata tra Loreto e Recanati. 
Dopo due giorni di pioggia incessante, il fiume Musone e molti fiumi marchigiani, solitamente tranquilli e di scarsa importanza idrica, sono esondati, causando allagamenti in paesi e campi circostanti.
In Ancona pochi danni, per nostra fortuna: allagata come sempre la Baraccola, e infatti, pur sapendolo, ho bellamente sfidato i 20 cm di acqua fluttuante sulla strada, dopo aver ignorato un divieto messo leggermente da una parte... mi è tornata in mente la triste scena di diversi anni fa, quando rimasi impantanata con l'auto, proprio in quella zona... un'esperienza spiacevolissima.
I danni maggiori si sono verificati nel sud delle Marche, danni ingenti all'agricoltura e tre sfortunate vittime, tra cui due persone a Casette d'Ete, incredibilmente sorprese dalla rottura degli argini del fiume in piena, proprio mentre passavano con l'auto... una morte orribile.
Alcuni comuni senza luce né acqua per ore se non giorni, e, giusto per non farci mancare niente, neve abbondante nelle zone interne e a nord della regione... alla faccia della primavera. L'aria rimane davvero gelida, malgrado il sole di questi ultimi giorni.


Tutto questo per dovere di cronaca, e non mi sembra il caso di ironizzarci sù.
Ma mentre il maltempo nelle Marche è stato protagonista anche dei tg nazionali, al contrario non è stato dato spazio al grave nubifragio in Basilicata, avvenuto negli stessi giorni, di cui sono venuta a conoscenza solamente grazie ad una cactofila materana, che ci ha informato sulla situazione in terra metapontina:
http://www.cronacalive.it/alluvione-basilicata-danni-pesanti-per-la-viabilita-verra-chiesto-lo-stato-di-calamita.html
http://www.ilquotidianoweb.it/it/basilicata/matera_basentana_cede_ponte_1022.html
http://www.youtube.com/watch?v=2NdZAbNrJjM&feature=related
Non voglio impegolarmi in discorsi più grandi di me, parlando delle istituzioni, della politica e dei loro intrallazzi, cosa che non so fare tra l'altro, ma questa grave mancanza di informazione non me la spiego... che sia considerata una regione di serie B? 
Eppure i danni di un'alluvione non sono bazzeccole, ci rimettono i cittadini, l'economia, il paesaggio, le infrastrutture... 
Chi mi conosce sa che non amo la neve: la neve è stupenda in montagna, ma in città crea disagi a non finire, soprattutto in quelle collinari come la mia, dove non si è attrezzati per affrontarla come si deve.
Ma l'acqua, ragazzi, fa paura: è incontrollabile, è potente, entra nelle case, ti rovina tutto, ti travolge senza darti il tempo di rendertene conto, trascina con sé tutto quello che incontra, ti uccide.
La natura è bella, affascinante e crudele al tempo stesso... o non ci sarà forse, anche lo zampino dell'uomo in certe catastrofi?



Commenti

  1. E a proposito della forza prorompente e travolgente dell'acqua...

    http://www.qnm.it/attualita/terremoto-giappone-vortice-trascina-via-una-barca-video-post-17785.html

    Il terremoto e lo tzunami in Giappone in questi giorni ne sono l'esempio più terribile, non c'è niente di paragonabile...

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  2. Leggo ora questo post Morena, dopo aver visto quelle immagini terribili del maremoto in Giappone...
    Senza parole.
    Ogni tanto la natura ci ricorda che non siamo noi i padroni del mondo.
    E' dura ricordarselo, ma è proprio cosi.
    Ciao Morena.

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  3. Ciao e grazie per la tua partecipazione, Caroline!
    Va a finire che avevano ragione i Maya...

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  4. "Quando l'ultimo albero sarà abbattuto.
    L'ultimo fiume avvelenato,
    l'ultimo pesce pescato,
    l'ultimo animale libero ucciso,
    vi accorgerete che
    non si può mangiare il denaro! (Orso in piedi, Siuox)

    Buona domenica a tutti. PaolaM

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