Iniziamo dall'ultima fioritura dell'anno: la festosa e beneaugurante Schlumbergera (o natalina)

Vi mostro con piacere l'ultima fioritura in ordine cronologico: una Schlumbergera truncata... o bridgesii... un ibrido... insomma, una schlumbergera! È chiamata anche cactus di Natale, in quanto il suo periodo naturale di fioritura è proprio tra novembre e gennaio.




È una cactacea epifita originaria delle foreste pluviali equatoriali del Brasile, quindi anche se non ha spine, è comunque un cactus.
Come potete notare, la mia è davvero piccolina: la presi un paio d'anni fa in un garden della zona, ma dopo pochi mesi iniziarono a marcire le radici e così fui costretta a farne delle talee di fusto (che non è una foglia, badate bene). Nel giro di un anno è cresciuta parecchio, considerando che la tengo perennemente in serra fredda, in quanto sembra che se si cambia posizione una volta spuntati i boccioli floreali, c'è il forte rischio che cadano e addio fioritura. 
E allora non la sposto, la lascio di fuori. Però, dico io... come fa a rallegrarmi queste giornate piovose e fredde se se ne sta sempre in terrazzo?
Mi accontento, e mi godo la fioritura in quei rari sprazzi di bel tempo e luce che riesco a beccare.

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